Negli ultimi anni a Trigoria il numero di infortuni continuava a crescere a dismisura senza che nessuno ne capisse la causa. Da Rudi Garcia in poi, i giallorossi hanno dovuto fare i conti con un gran quantità di stop muscolari, che costringevano gli allenatori ad avere pochi giocatori a disposizione nei momenti clou della stagione.
Con l’arrivo di José Mourinho, la maledizione sembra essersi spezzata, infatti si è passati dai 36 infortuni dell’annata 2020/2021 ai soli 11 attuali. I parametri presi in considerazione dalla UEFA, l’injury incidence (numero infortuni per 1000 ore di attività) e l’injury burden (numero giorni di infortunio per 1000 ore di attività), si sono abbassati visibilmente.
I segreti di questa rinascita possono essere due: l’abbassamento dell’età media della rosa e la cura dei campi di allenamento a Trigoria. A fare la differenza però è il contatto tra il report medico e la performance, infatti ci sono report giornalieri che vengono analizzati ed un rapporto di totale fiducia tra staff medico ed allenatore.
Rispetto alla passata stagione Smalling sembra aver ritrovato una nuova vita, diventando il leader difensivo per eccellenza. Quando l’inglese è in campo, il reparto arretrato mostra grande solidità. Ora che la stagione va verso la fine, Mourinho può avere tutti i calciatori in rosa a disposizione per gestire nel migliore dei modi il turnover in vista dei tanti impegni ravvicinati.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli / M. Cecchini
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma-fc/ultime-notizie-as-roma-calcio-fc-ufficiale/info-biglietti-as-roma/info-biglietti-riapre-la-vendita-al-100-della-capienza-sui-settori-precedentemente-esauriti/