Lo hanno ammesso anche i vertici arbitrali: il gol di Badelj, che ha deciso Fiorentina-Roma, era da annullare. Il fuorigioco di Kalinic, che apre le gambe e fa passare il pallone, interferendo nel tentativo di parata di Szczesny, era da considerare attivo e non passivo. Un errore più del guardalinee Vuoto che dell’arbitro Rizzoli, ma comunque un errore. Con la consueta precisione la situazione è stata raccontata dalla rubrica «Regoliamoci», su Sky Sport, prendendo in esame, soprattutto, la partecipazione di Kalinic all’azione. La Roma ha preso atto. Tutti possono sbagliare, come ad esempio hanno fatto tutti e tre gli attaccanti titolari nella gara di Firenze. L’importante è la trasparenza e la serenità del giudizio. Alla società giallorossa non hanno fatto piacere le tante trombe che si erano messe a suonare per i quattro rigori concessi alla Roma (2 contro l’Udinese, uno contro Cagliari e Sampdoria) nelle prime tre giornate di campionato. Luciano Spalletti non ha perso tempo e la squadra si è ritrovata ieri a Trigoria per preparare la gara di domani sera contro il Crotone (ore 20.45, è prevista altra pioggia sull’Olimpico). La squadra ha lavorato in palestra e in campo e palestra, ma Vermaelen è rimasto ancora a parte e non sembra recuperabile. Francesco Totti si è sottoposto a un lavoro extra, rimanendo 15 minuti in più del previsto per effettuare una lavoro focalizzato sui tiri in porta.
Spalletti si troverà a gestire l’ennesima gara di questo intenso inizio di stagione (2 sole vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte tra campionato e Coppe), dovendo pensare anche alla trasferta di domenica prossima (il cosiddetto «lunch time» delle 12.30) contro il Torino, che ha perso anche Molinaro per un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ruediger continua a fare passi avanti e il suo rientro – previsto tra un mese – darà a Spalletti un tassello importantissimo per la difesa giallorossa, visto che può giocare sia centrale che terzino destro. Restando alla difesa, torna di moda il discorso sul rinnovo contrattuale di Kostas Manolas, che al momento ha uno stipendio inferiore – tra gli altri – a quelli di Juan Jesus e Iturbe. La Roma e l’agente del calciatore si dovrebbero molto presto, c’è chi dice anche domani. Manolas si aspetta prolungamento e sostanzioso adeguamento, magari con l’inserimento di una clausola rescissoria «a scalare», più alta nell’immediato e più bassa con il passare degli anni. I tabloid inglesi propongono Bastian Schweinsteiger, in rotta con Mourinho che non lo ha mai utilizzato e intende continuare su questa strada per tutta la stagione. Il tedesco potrebbe rescindere il contratto e rendersi disponibile. Alla Roma servirebbe come il pane, per aumentare le rotazioni del centrocampo, ma guadagna uno sproposito (oltre 15 milioni di euro lordi all’anno).