Un tiro a segno. Contro la squadra che aveva battuto al secondo turno il Real e che fino a ieri sera comandava in solitaria il girone G, la Roma ha giocato al tiro a segno. Ha sofferto solo un po’ all’inizio e per qualche minuto dopo il 3-0, quando i russi hanno provato il tutto per tutto cambiando assetto e liberando un po’ di talento nella trequarti romanista, ma nella parte più delicata della partita i giallorossi hanno riversato verso la porta del povero Pomazun tutta la frustrazione accumulata in quegli stenti accusati in campionato contro squadre che non valgono certo questo Cska. (…)
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