Quello estivo sarà inevitabilmente un calciomercato inedito, influenzato dalla crisi Coronavirus. Se però ci sarà una svalutazione generale dei prezzi dei cartellini, rischia di essere penalizzato chi, come la Roma, ha fatto affidamento più volte alla formula del prestito con obbligo di riscatto. Operazioni che rischiano di trasformarsi in boomerang.
Le condizioni per i riscatti di Veretout e Mancini sono già maturate, così come quelle per l’acquisto di Carles Perez, mentre per Ibanez ci sarà tempo fino a giugno 2021: calciatori che la Roma dovrà pagare con le valutazioni attribuite loro in passato, che con ogni probabilità non saranno le stesse in futuro, proprio a causa della crisi economica che scaturirà dalla diffusione del Coronavirus.
FONTE: Il Messaggero