La Roma ancora non cresce. Ha gli stessi punti dell’anno scorso senza contare il 3-0 a tavolino contro il Verona. Soprattutto ha subito un gol in più rispetto al campionato precedente. L’equilibrio che Mourinho ricerca dall’inizio della preparazione ancora non si vede. La difesa soffre troppo, non solo contro Lazio e Verona, ma anche contro il Sassuolo e in parte anche con la Fiorentina. La Roma ha una spiccata fisionomia offensiva: ha realizzato 14 gol ed è il quarto attacco del campionato. E’ la seconda formazione per tiri ma non tutti finiscono nello specchio. La maggior parte va fuori. Ora ci vorrà tutto il carisma di Mourinho per trasmettere ai giocatori fiducia, in un momento in cui i risultati regalano poche certezze. La Roma di Mou ha una personalità, una precisa idea di gioco, che cerca sempre di imporre agli avversari. E’ stato così anche contro la Lazio, ma gli errore in difesa hanno fatto la differenza. Ottobre sarà un mese decisivo con tre scontri diretti contro Juventus, Napoli e Milan.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo