Affrontare la Juve sul campo col Sassuolo o inseguirla con la maglia della Roma? Defrel non conosce ancora il destino che domenica lo vedrà in un modo o nell’altro contro i bianconeri. La giornata di ieri sembrava davvero aver messo il 25enne francese sulla strada di Trigoria, poi il brusco stop. La prima offerta di Massara, infatti, è stata respinta in serata: prestito gratuito di 18 mesi con diritto di riscatto a 18 milioni in cui far rientrare anche i cartellini di Politano e uno tra Seck e Tumminello. Un’offerta importante, ma il Sassuolo ha chiesto di più. Uno sforzo ulteriore permetterebbe a Spalletti di avere il francese già domenica contro la Samp per cercare l’ottava vittoria in 9 gare e tenere il passo della Juve (impegnata a Reggio Emilia contro Di Francesco), ma proprio il tecnico sembra aver allentato la presa visti i ritorni imminenti di Salah e Florenzi e la “sparata” del Sassuolo. Il patron Squinzi ha comunque aperto la porta e sembra sul punto di voler accontentare Defrel tanto che nelle ultime ore ha chiesto Paloschi: «Gregoire ha contribuito ad alleggerire l’assenza di Berardi. Spero di averlo per tutto il campionato, ma non mi interesso direttamente di mercato».
L’attaccante originario dell’isola di Martinica, oltre a sostituire Salah che domani si gioca contro il Ghana la qualificazione ai quarti di Coppa d’Africa, potrebbe permettere qualche minuto di riposo in più a Dzeko. Si decide entro venerdì. Spalletti intanto non disdegnerebbe un rinforzo a centrocampo (il sogno è Torreira) mentre in difesa non sembrano proprio esserci problemi anche se potrebbe arrivare a rinforzare il reparto il 19enne Renato Barbosa dal Vicenza. Zero le reti subite dall’inizio del 2017, soltanto due nelle ultime 10 gare (coppe comprese). Un trend favorito dallo schieramento a 3, ma soprattutto dalla leadership di Fazio che la Roma ha deciso di far rinnovare fino al 2019 a 3 milioni a stagione tra parte fissa e bonus. Acquistato a titolo definitivo per 4,4 milioni (è costato meno di tutti gli altri centrali titolari della Roma Usa), Fazio è diventato una pedina «insostituibile» per Spalletti. E il tecnico non rinuncia mai nemmeno a De Rossi, tra i migliori con il Cagliari. Anche per Daniele, in scadenza di contratto a giugno, pronto un biennale sui 3 milioni che include anche il rinnovo del suo staff atletico. Ciò che ancora Spalletti non è riuscito a risolvere è il vuoto Olimpico: col Cagliari meno di 24 mila spettatori, è la peggiore “prima” dell’anno in campionato nella storia della Roma.