Dzeko non delude le attese e trascina la sua Roma ai gironi di Europa League. Il bosniaco ha segnato un gol “storico”, si è procurato il rigore del 3-1 e nel recupero ha visto cancellata la sua doppietta da un fuorigioco millimetrico: per certificarlo sono stati necessari più di due minuti. Il Toro ha incassato l’ennesima sconfitta mantenendo però il confronto incerto sino al termine grazie al debutto del giovane Singo: ha piazzato a metà ripresa una cavalcata inarrestabile, chiusa con una botta che ha piegato le mani a Pau Lopez. Il match però si apre vantaggio granata. Verdi strappa palla in mezzo e serve Zaza che attende il tempo giusto dello scatto tra le linee di Berenguer e lo manda davanti al portiere: dribbling in corsa dello spagnolo e conclusione a botta sicura.
In due minuti Dzeko rimette il risultato in parità, siglando il suo gol numero 106 (sale al quarto posto tra i cannonieri romanisti alltime) a conclusione di un triangolo disegnato da Peres e Cristante, perfettamente rifinito da Mkhitarian. Passano pochi minuti e su calcio d’angolo Smalling piazza uno stacco perentorio col quale supera Meité e anticipa Lyanco. Dopo il 2-3 di Singo, il Toro non è riuscito a insidiare la porta romanista. Senza il rigore del 3-1 regalato da Djidji e firmato da Diawara, la sfida sarebbe stata più incerta per la Roma, che ora si gode la qualificazione diretta in Europa League.
FONTE: La Gazzetta dello Sport