Schermaglie di fine mercato. Mourinho ha chiesto insistentemente un altro difensore per completare l’organico, Tiago Pinto con le dichiarazioni di Udine ha preso le distanze. Mourinho è abile a fare pressioni, il direttore frena e le posizioni sulla rosa non sempre collimano.
Sabato l’allenatore ha chiesto ufficialmente un altro difensore mentre domenica Tiago Pinto ha replicato che il mercato è chiuso. La Roma proverà comunque a cercare uno svincolato last minute. Se dovesse presentarsi l’occasione giusta, dopo aver sistemato almeno uno tra Coric e Bianda, i Friedkin accontenteranno ancora l’allenatore.
Il mercato degli svincolati non offre grandi opportunità. E sono soprattutto gli agenti a offrire i loro assisti rimasti disoccupati. Mourinho non polla, anche se i profili proposti suscitano molte perplessità. Forse tra i più affidabili c’è Nikola Maksimovic che già conosce il nostro campionato e che qualche anno fa era valutato oltre 20 milioni.
Ma anche sul centrale ex Torino e Napoli restano i dubbi sulle condizioni fisiche. Il serbo lo scorso anno al Genoa ha saltato ben 23 partite a causa dei numerosi problemi fisici. Uno stiramento lo ha tenuto fuori tre mesi e mezzo tra ottobre e gennaio. Poi due ricadute: una a febbraio, l’altra ad aprile. Alla fine quasi cinque mesi in infermeria.
Da diversi mesi è stato offerto Zagadou (’99), svincolatosi dal Borussia Dortmund. La Roma ha studiato il francese, che non convince a causa dei suoi ripetuti problemi fisici che lo hanno portato a giocare soltanto 67 partite in cinque stagioni.
Monitorato anche l’ex Lione Denayer (’95) che era stato seguito anche dal Torino. L’ex Manchester City, Mangala, non è giovanissimo (’91), ma vanta esperienza internazionale. Non convince Ceppitelli, 33 anni e una retrocessione con il Cagliari. C’è anche Ié, che nella scorsa stagione ha giocato al Trabzonspor. A gennaio non ha rinnovato il contratto ed è ancora senza squadra.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo