«Dobbiamo giocare tutte le partite con la faccia cattiva». È questa la ricetta di Edin Dzeko per portare la Roma in Champions League. La sua, di faccia, al termine della vittoria 1-0 contro l’Udinese era sorridente perché è stato lui a regalare i tre punti alla formazione giallorossa con un gol, l’ottavo in campionato e il tredicesimo in stagione, che all’Olimpico in serie A mancava da quasi un anno: gli ultimi (una doppietta)li aveva realizzati il 28 aprile del 2018 contro il Chievo. Quello di ieri è stato pesantissimo.
«È un gol che vale tre punti – le parole del centravanti – ossia la cosa più importante per la squadra». È stata una Roma a due facce. «Se giocheremo come nel secondo tempo, nelle ultime giornate faremo bene. Nella ripresa siamo andati alla grande: ci abbiamo messo corsa, tecnica, alla fine abbiamo fatto il gol e ce lo siamo meritati. È una vittoria vale tanto». Per la seconda volta consecutiva, la Roma non ha subìto gol.
«Ranieri ci sta trasmettendo una grande convinzione e attenzione difensiva. Per vincere le partite non devi prendere gol e noi ne abbiamo subiti troppi. Ho detto ai miei compagni che se avessimo giocato come contro la Sampdoria, senza subire reti, alla fine uno lo avremmo fatto. La Champions? Siamo ancora in corsa nonostante una stagione un po’ così, dove non siamo stati alla grande: è un mezzo miracolo esserci ancora».
FONTE: Il Corriere della Sera