(…) I numeri sono facili da leggere e pure da interpretare: la sua Atalanta nel 2024-25 è andata a segno 106 volte in tutte le competizioni. La Roma solo 78. La differenza fa 28, più o meno il contingente di marcature che ci si potrebbe aspettare da Ferguson più un’altra mezza punta. Oppure dai due esterni offensivi che dovrebbero supportare il centravanti irlandese. Uno come Soulé, impiegato come ora più vicino alla porta, può ad esempio raggiungere facilmente la doppia cifra, così come Dybala, sul quale però va fatta una valutazione a 360 gradi in base a quante delle 50 partite previste – campionato e coppe – riuscirà a giocare.
E poi? La sensazione è che alla squadra manchi proprio lo spunto offensivo: tra Kaiserslautern, Lens, Aston Villa ed Everton, i quattro test di medio livello fin qui disputati, la Roma ha segnato appena 4 reti. Poche. La difesa, viceversa, dà segnali incoraggianti. E sarà rinforzata con Ziółkowski, nonostante il ds del Legia Varsavia, proprio ieri, abbia frenato: «Abbiamo rifiutato l’offerta della Roma». I polacchi vorrebbero, oltre ai 6 milioni per il cartellino, anche una percentuale sulla rivendita. (…)
Tornando all’attacco, quella appena cominciata è la settimana di Fabio Silva, che sta mettendo fretta al Wolverhampton per essere ceduto. Il portoghese ha messo in chiaro le cose con il club che non ha mai creduto in lui, costringendolo a 4 prestiti negli ultimi 4 anni: vuole andarsene il prima possibile. Con la Roma avrebbe già un accordo di massima sulla base di un quinquennale da 2,5 milioni netti l’anno, ma sta incontrando la forte resistenza degli inglesi che chiedono 20 milioni per farlo partire a un anno dalla scadenza. Massara vorrebbe spingersi fino a un massimo di 12-13, oppure trasformare la formula in un prestito con diritto di riscatto anche a cifre più alte, solo che in questo modo gli Wolves dovrebbero prima trattare con il manager Oliveira un prolungamento almeno fino al 2027. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota











