Roma e Lazio scendono in campo insieme, ma questa volta il derby non c’entra nulla, c’è una partita molto più importante da vincere: quella contro l’antisemitismo. Infatti le due società capitoline, nella giornata di oggi, annunceranno il lancio del “Progetto 16 ottobre“, un’iniziativa che coinvolge in prima linea le rispettive fondazioni benefiche.
In occasione del 79esimo anniversario della razzia degli ebrei romani, i due club, con il patrocinio della Regione Lazio e della Comunità Ebraica di Roma, uniscono le forze in un progetto rivolto agli studenti degli istituti superiori della Capitale, finalizzato alla sensibilizzazione e alla conservazione della memoria, rispetto ai tragici eventi avvenuti nell’ottobre del 1943, ma generalmente al contrasto dell’antisemitismo.
Il progetto si sviluppa con diverse attività, pianificate in una serie di eventi negli istituti scolastici, dove i più giovani avranno il privilegio di ascoltare le storie di molti tesserati e dirigenti di Roma e Lazio, che hanno subito in prima persona gli effetti delle Leggi Razziali o direttamente di deportazioni, e che in alcuni casi si sono resi protagonisti di atti eroici.
Come Geza Kertesz, allenatore ungherese che sedette sulle panchine di Lazio e Roma, che una volta lasciata l’attività sportiva riuscì a salvare più di cento uomini, tra ebrei e altri perseguitati ungheresi, dai campi di sterminio tedeschi, arrivando a sacrificare eroicamente la propria vita.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo