«A fine mercato avremo una squadra degna di José Mourinho», ha detto due giorni fa il general manager Tiago Pinto. Quanto basta per aprire un credito da valutare solo a fine agosto. In ogni caso, ciò che conta è il margine operativo su cui il dirigente potrà contare. Un budget che a Trigoria rivelano possa oscillare intorno ai 50 milioni (o poco più). In che termini? Questa cifra non comprende gli ingaggi, il cui monte, comunque, in questa stagione si vuole abbassare sensibilmente.
Non è una somma gigantesca, e proprio per questo va gestita al meglio. In soldoni, se alla fine si pagheranno 10 milioni (più bonus) per Rui Patricio – e la chiusura della trattativa col Wolverhampton è attesa per il weekend – e una ventina circa per Xhaka, diciamo che una metà del tesoretto sarà andato via.
Mourinho inoltre ha intenzione anche di ristrutturare la difesa, spuntano i nomi di due calciatori che non dispiacerebbero alle Special One. Si tratta di Eric Zouma, 26 anni, francese del Chelsea, Jannik Vestergaard, 28 anni, danese del Southampton e Martin Hinteregger, 28 anni, austriaco dell’Eintracht. Si tratta di due trattative complesse, perché intorno ai due giocatori si muovono club di Premier League.
Per questo le cessioni assumono un ruolo portante nelle strategie di Tiago Pinto. I più difficili da piazzare, sono Fazio, Pastore e Pedro, tutti over trentenni e con ingaggi pesanti. Trattative più agevoli, invece, possono essere intavolate innanzitutto per Olsen e Kluivert. Il portiere svedese interessa al West Ham e, come secondo, anche all’Atletico Madrid (interessato anche a Villar), mentre l’attaccante olandese potrebbe tornare di nuovo nell’orbita del Lipsia, dove è stato in prestito nella scorsa stagione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini