Imperdonabile. Nel senso che non è perdonabile che la Roma si sia presentata alla prima di campionato (e forse anche alla seconda) senza avere in rosa l’unico giocatore di cui aveva realmente bisogno: il sostituto di Kostas Manolas. La società giallorossa doveva immediatamente ingaggiare il vice del greco, invece con il campionato ormai cominciato è ancora alla ricerca di un elemento che possa dare forza al reparto difensivo. Che, come dimostrato dalla partita contro il Genoa, avrebbe bisogno assoluto di certezze. Invece, niente. Imperdonabile.
La pessima prestazione di ieri sera in fase di non possesso chiama in causa l’intera squadra, ma soprattutto chi era delegato a proteggere centralmente la porta di Pau Lopez. Sotto l’aspetto tattico la Roma quando è stata costretta a difendersi ha deluso, ma sul piano tecnico (leggi qualità dei due centrali) è stata letteralmente disarmante. E se il nuovo acquisto Mancini non trova spazio dal primo minuto nonostante Fazio e Juan Jesus in quelle condizioni, con il turco Cetin parcheggiato nel box, la faccenda si fa ancora più preoccupante.
Imperdonabile che si sia sottovalutato il problema nonostante i ripetuti, accorati appelli di Paulo Fonseca. Il tecnico portoghese non ha mai perso occasione per reclamare un difensore centrale ma, vista la partita dell’Olimpico, ci sarebbe necessità di due innesti, non uno. L’aver rinnovato il contratto a Dzeko (e a Zaniolo e a Under), ti porta pochi vantaggi se la squadra continua ad essere monca. Il ds Petrachi ha tempo per recuperare e portare a Roma un centrale come si deve, ma le occasioni perdute (non solo sul mercato: anche sul campo) alla Roma non le restituirà più nessuno.
FONTE: Il Messaggero – M. Ferretti
https://youtu.be/tT4kRGE361w