Il bilancio allarma e tra i compiti dei dirigenti della Roma c’è la costruzione della prossima stagione. Considerando i giocatori che rientreranno dai prestiti, Fonseca si ritroverà 35 persone da incastrare a Trigoria, ma non tutti si tratterranno. Schick troverà un accordo per la cessione al Lipsia, ma per altri la manovra sarà più complessa, anche a causa degli stipendi alti.
Olsen e Karsdorp faranno fatica a ricollocarsi, Nzonzi rimarrà in prestito al Rennes mentre Gonalons e Defrel saranno riscattati rispettivamente da Granada e Sassuolo. E’ andata male a Coric, ripartito da Almeria, è stato fermato da un infortunio e non ha giocato il 50% delle partite, condizione che avrebbe fatto scattare l’acquisto.
Un caso urgente riguarda Alessadro Florenzi, che ha già lasciato intendere di non voler tornare dopo il prestito al Valencia. L’ex capitano vuole giocare con continuità, ma non tutti possono permettersi il suo stipendio. Fonseca ha chiesto la conferma di Zappacosta, Smalling e Mkhitaryan, ma in tempi di ristrettezze economiche, i costi di acquisto e manutenzione sono esagerati. La strategia è tagliare il monte ingaggi e incassare dalle cessioni di Under, Kluivert, Schick, Florenzi, Riccardi e forse anche uno tra Mancini, Spinazzola e Cristante.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida