Gli ultrà del Feyenoord sono pronti a venire a Roma. L’appuntamento è per il prossimo 20 aprile, per il match di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro i giallorossi di Mourinho. Lo scrivono loro stessi sui social dedicati alla squadra di Rotterdam, dove si insultano e si minacciano con i romanisti, in vista anche di quello che succederà nell’incontro di andata, il 13 aprile.
Nessun riferimento invece all’orientamento del ministero dell’Interno a vietare la loro trasferta romana, che appare probabile, ma che non è ufficiale. Il motivo è legato alla mancata nomina del prefetto della Capitale, che potrebbe essere scelto nel prossimo Consiglio dei ministri ordinario, martedì o giovedì della prossima settimana, l’unica autorità a poter firmare il divieto di acquisto dei biglietti per l’Olimpico ai residenti di Rotterdam e comunque ai cittadini olandesi, in modo da impedire loro di entrare allo stadio. In alternativa un simile provvedimento potrebbe essere deciso dallo stesso ministro Matteo Piantedosi, anche se appare difficile se non altro per una questione di rapporti e opportunità con il governo olandese.
I tifosi olandesi stanno già prenotando i pacchetti con aerei, treni e hotel nella Capitale per la gara contro i giallorossi, ai quali aggiungere eventualmente i biglietti per la partita. Appare difficile che rinuncino alla trasferta, proprio come hanno fatto gli ultrà dell’Eintracht Francoforte che si sono poi scontrati con i napoletani nel centro della città. Un problema non indifferente, con l’Uefa sempre contraria a qualsiasi divieto di trasferta per i tifosi in Europa.
Posizione che non pregiudica la decisione della Prefettura di vietare che gli olandesi arrivino a Roma, negandogli i biglietti, ma senza poterli fermare se arrivano da turisti. E mentre si attendono provvedimenti analoghi da parte delle autorità di Rotterdam per i tifosi romanisti, la Questura sta già mettendo a punto una serie di piani di sicurezza per gestire l’arrivo degli olandesi per il 20 aprile. Fra le ipotesi al vaglio centro blindato e chiusura anticipata dei pub, già dalla sera precedente alla partita.
FONTE: La Repubblica – R. Frignani