E l’ottavo giorno riposarono anche Kolarov e Dzeko. (…) Così il serbo e il bosniaco (…) stasera andranno in panchina. Al loro posto, Spinazzola e Kalinic. Kolarov, fin qui, aveva giocato 7 gare su 7, 630 minuti su 630, più 180 in Nazionale; Dzeko aveva saltato soltanto gli ultimi 17 minuti della gara contro l’Istanbul Basaksehir, già sul 3-0. (…) Nikola Kalinic, 31 anni, è passato alla storia recente per l’ammutinamento contro il c.t. Dalic, che lo ha allontanato dalla Croazia che poi è arrivata fino alla finale del Mondiale 2018. Anche per questo ha una gran voglia di rivincita.
(…) Una vittoria in Austria avvicinerebbe tantissimo la qualificazione al turno successivo, ma la stagione è lunga e la Roma falcidiata dagli infortuni. Così – oltre a Kolarov e Dzeko – Fonseca sta pensando di risparmiare altre fatiche al portiere Pau Lopez, che ha finito sofferente la partita di Lecce (noie muscolari), e a Smalling, che ha giocato due gare ravvicinate dopo essere rientrato da uno stop.
Un po’ inquietante la spiegazione dell’infortunio di Mkhitaryan, che ha alzato bandiera bianca in Salento: «Miki si era lamentato per un fastidio all’adduttore. Con questo numero di partite ravvicinate era normale che potesse accusare qualche fastidio, quindi l’ho tenuto fuori contro l’Atalanta a scopo precauzionale. Poi aveva recuperato per la gara contro il Lecce. Comunque il suo è un normale risentimento » (…).
FONTE: Il Corriere della Sera