Otto punti in nove partite, un ben misero bottino per una squadra che ambisce a ritornare in Champions League. È quanto raccolto dalla Roma nei nove confronti contro le squadre che occupano la parte sinistra della classifica. Una sola vittoria finora, a fronte di cinque pareggi sul campo (con quello di Verona poi tramutato in sconfitta a tavolino) e tre ko, peraltro dal passivo pesantissimo.
Se qualcuno sosteneva che la difficoltà dei giallorossi con le grandi fosse un semplice luogo comune, a novanta minuti dalla fine del girone d’andata è stato smentito: il dato potrà anche essere casuale, ma non può essere ignorato e impone una riflessione sul carattere, la mentalità e le reali ambizioni di questa squadra. Che di grinta ne ha dimostrata – e tanta – contro le milanesi, ad esempio: a San Siro, contro il Milan capolista, la Roma va tre volte in svantaggio e rimonta sempre, portando a casa un punto prezioso e (per quanto visto in campo) più che meritato.
Con l’Inter una settimana fa un buon primo tempo, chiuso in vantaggio, quindi un black-out di venti minuti che permette ai nerazzurri di ribaltare il match; Dzeko e compagni però hanno il merito di reagire, non dandosi per vinti, e di trovare il gol del pareggio. Anche in questo caso meritato. Con la Juve è invece la squadra di Fonseca a farsi rimontare due volte all’Olimpico, in una gara ben giocata e per larghi tratti letteralmente dominata.
FONTE: Il Romanista – L. Latini