L’arrivo alla Roma di Josè Mourinho aveva lasciato presagire ad una nuova era per il club giallorosso, ma a quasi 100 giorni dall’annuncio dello Special One la sensazione è quella del deja vu. Il tecnico aveva tenuto un profilo basso, avvisando che per la vittoria sarebbe servito tempo, ma neanche lui si aspettava queste difficoltà, tra il mancato arrivo di almeno un grande acquisto e la squadra incompleta con la stagione alle porte, passando per la necessità di vendere prima di comprare. La Roma sul mercato è in ritardo, e la rosa comincia a mostrare un nervosismo atipico. L’amichevole contro il Betis si è trasformata in una corrida e non può essere il solo arbitraggio a giustificare 6 espulsi tra campo e panchina.
Capitolo Dzeko: difficile che il bosniaco venga rimpiazzato da Icardi, a meno che il Psg non decida di partecipare al pagamento dell’ingaggio dell’argentino. Il Decreto crescita, soluzione per rendere più accessibili stipendi-monstre, al lui non può essere applicato. Questo perché Maurito è passato al Psg il 3 settembre del 2019 ma ha ritardato diversi mesi a trasferire la residenza, facendo venir meno una delle due condizioni di applicabilità.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina