Intrigo Paredes. Lo vogliono in tanti, fuori da Trigoria. Ma lo vuole anche Luciano Spalletti, che ieri è uscito allo scoperto per spiegare con chiarezza la situazione e la sua posizione: «Leandro è un giocatore forte che io intendo usare. Ma in un mercato come questo, dove persino Higuain può cambiare maglia, magari si può decidere di usarlo anche in una trattativa, oltre che sul campo, perché può portare soldi da reinvestire. Per me però rimane alla Roma». Il senso è evidente: se glielo lasciano, lui è contento di allenarlo. Ma la sua conferma non è affatto sicura.
CONGELAMENTO – Il diretto interessato, Paredes, cade dalle nuvole. Non sa niente di un possibile trasferimento. E Sabatini per ora ha sospeso le trattative, compresa quella con il Leicester che aveva promesso 22 milioni alla Roma. Milan, Zenit, Schalke 04 devono pazientare perché il diesse vuole prima trovare un sostituto all’altezza: ha trattato Diawara, ha valutato il belga Kums, aspetta la Champions League per andare all’assalto di Borja Valero o Tielemans. Ma non ha fretta di impegnarsi. E tantomeno ne ha Paredes, che ha sempre detto pubblicamente di volersi giocare le sue carte a Trigoria dopo l’anno di apprendistato trascorso a Empoli. (…)