A togliere la polvere dalla bacheca di Trigoria, infatti, non ci ha pensato solo Mourinho, conquistando la Conference League, che ha fatto terminare un digiuno della prima squadra lungo 14 anni. Anche la Primavera e il settore femminile, infatti, stanno mietendo successi che rivelano la bontà del progetto statunitense. Cominciamo proprio dalle ragazze di Alessandro Spugna, che sabato, battendo la Fiorentina, potrebbero già festeggiare uno storico tricolore. Sarà il punto culminante di un settore su cui, dal 2018, sono stati investiti circa sei milioni e che hanno portato le giallorosse fino ai quarti di finale della Champions League, fermate solo da un super Barcellona. Ma sotto la gestione dei Friedkin il settore femminile ha vinto anche una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Adesso però la Primavera, oltre ad avere dei costi sostenibili, ha riavviato anche il ciclo delle vittorie dei tempi di De Rossi. Due giorni fa, infatti, la squadra di Federico Guidi ha vinto la Coppa Italia battendo in finale la Fiorentina e adesso, dopo un rallentamento seguito a un inizio di stagione folgorante, è possibile che i playoff per lo scudetto possano portare a un altro successo. Morale: se la Roma di Mourinho vincerà l’Europa League, la striscia sarà ancora più nobile. Ma guai a perdere di vista le donne e i baby. I Friedkin, ormai, sono insaziabili.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini