Nell’anno in cui non erano previsti derby, per la riforma dei gironi che – seguendo il ranking – aveva spostato la Lazio nel gruppo A, lasciando la Roma nel C – ci penserà la Coppa Italia a mettere di fronte giallorossi e biancocelesti, alle 14 al Tre Fontane. Sarà la quinta gara ufficiale della seconda vita dell’impianto usato ai tempi della Roma di Liedholm, la prima che potrebbe comportare qualche problema di ordine pubblico: ai tifosi è piaciuta l’idea di riaprire un pezzo di storia giallorossa, volevano utilizzarlo per caricare i giocatori della prima squadra nella rifinitura alla vigilia del derby, la Questura disse no, ma autorizzò la seduta di scarico all’indomani della vittoria, e fu una grande festa e un successo di pubblico, con l’apertura – inizialmente non prevista – anche della seconda tribuna, fino a quel momento utilizzata solo dalla troupe del canale tematico giallorosso. Che oggi, insieme a Lazio Style channel, trasmetterà la gara in diretta, con una cornice inusuale per la categoria: molti gruppi della Curva Sud, che non entrano all’Olimpico per la nota polemica sulle barriere, sembrano intenzionati a venire al Tre Fontane, e non è da escludere che si presenti una rappresentanza dei tifosi laziali, che non avranno un ritorno in casa, visto che i quarti si giocano in gara secca, con eventuali supplementari – due da 15’ – e rigori. La Questura ha chiesto alla Roma di aumentare il numero di steward rispetto alle altre gare, anche per riservare una parte degli spalti per i tifosi laziali: al momento non è prevista l’apertura della seconda tribuna, la capienza dell’impianto resta di 1.600 posti.
MOMENTI OPPOSTI – «Per me il derby è solo una verifica di come abbiamo lavorato sul territorio nei 78 anni in cui si costruisce una Primavera – ha spiegato Alberto De Rossi a Roma Tv – veniamo da due risultati negativi, e ora vorrei ritrovare la squadra forte e aggressiva di due settimane fa. Intanto però ho ritrovato tutti i miei effettivi». Adesso dovrà ritrovare i tre punti: dopo le 15 vittorie di fila – tra campionato, Youth League, Coppa Italia e Supercoppa – che avevano seguito il k.o. della prima giornata con l’Entella negli ultimi 10 giorni sono arrivate due sconfitte di fila, il 31 per il Palermo al Tre Fontane e l’1-0 per l’Atalanta a Zingonia. Mentre la squadra biancoceleste, che ha cambiato tantissimo – oltre a bomber Rossi, i soli Bezziccheri e Folorunsho hanno avuto una certa continuità nella scorsa stagione, nuovo anche il tecnico Bonatti – e non partiva con grandi ambizioni, è reduce da due vittorie di fila, l’ultima sul campo del Milan per 30. Con doppietta, di Alessandro Rossi, 17 gol in 11 partite, capocannoniere del campionato: il romanista Soleri è a 11, ha saltato 3 gare per squalifica, e oggi proverà a ridurre la distanza col rivale.