La vittoria contro il Verona, la terza consecutiva in campionato, ha lasciato degli strascichi e generato polemiche intorno ai nomi dei due calciatori più importanti della rosa: Edin Dzeko e Nicolò Zaniolo. La serataccia dell’ex Inter è cominciata in campo e proseguita fuori: durante la gara si è scontrato con Gianluca Mancini, con Paulo Fonseca che ha poi dichiarato: “Io sto dalla parte di Mancini, Zaniolo deve fare di più per aiutare la squadra e oggi non lo ha fatto. Deve capire che quando entra deve lavorare per il gruppo, non sono soddisfatto del suo atteggiamento”.
Una presa di posizione molto dura che ha sorpreso Zaniolo. A qualcuno, tra i tifosi, il comportamento del tecnico ha ricordato quello di Carlo Mazzone con il primo Francesco Totti e ad altri, invece, quello di Carlos Bianchi sempre con l’ex capitano. Preoccupa di più però la situazione di Edin Dzeko. A pochi mesi dal rinnovo del contratto, lo scorso agosto, diventato capitano dopo l’addio di Florenzi, Edin non pensava di dover prendere di nuovo in considerazione l’ipotesi di un trasferimento.
FONTE: Il Corriere della Sera