Ieri in conferenza stampa Luciano Spalletti è stato chiaro, la Roma sul mercato cerca un giocatore con un identikit ben preciso: «Non abbiamo tempo per lavorare sull’apprendista – ha spiegato Spalletti -, serve un giocatore che dia subito rendimento, che sia dentro l’esasperazione dei risultati del nostro calcio: questo fa la differenza. Musonda? Non dico che non è buono, sono sicuro che diventerà fortissimo, anche Conte la pensa così, ma ci vuole un giocatore che sia pronto».
Identikit che porta a Defrel. La Roma sta cercando di convincere il Sassuolo di cederlo già a gennaio ma l’impresa è complicata. Quaison del Palermo, che ha il contratto in scadenza a giugno, è un altro nome che corrisponde alle richieste di Spalletti ma ha offerte anche dall’Inghilterra.
Mercato a parte, stasera la Roma gioca contro la Sampdoria: «È una partita da dentro o fuori e non è tempo di esperimenti. Io ho alzato un paio di “coppettine” e la Roma ha necessità di vincere. Non per noi, ma per la sua gente. Dobbiamo capitalizzare ogni momento della nostra esistenza, deve essere un moto perpetuo, senza pensare alla bacheca. Farò giocare quelli che vincono, non quelli che hanno giocato poco».