Dan Friedkin è il venticinquesimo presidente della storia della Roma, il secondo straniero. Il suo gruppo ieri ha perfezionato l’acquisizione del pacchetto di maggioranza del club giallorosso, circa l’86,6% del capitale sociale, attraverso la “Romulus and Remus Investments” (società costituita ai sensi delle leggi del Delaware). In conseguenza del perfezionamento dell’acquisizione della partecipazione di maggioranza del club, Friedkin è tenuto a lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle rimanenti azioni ordinarie presenti sul mercato. Dopo il perfezionamento del closing, il Cda della Roma ha ricevuto le dimissioni dei seguenti amministratori aventi efficacia dalla data odierna: James Pallotta, Charlotte Beers (indipendente), Richard D’Amore, Gregory Martin, Paul Edgerly, Cameron Neely (indipendente) e Barry Sternlicht.
Il Cda, inoltre, ha nominato per cooptazione i seguenti nuovi amministratori: Dan Friedkin (presidente), Ryan Friedkin, Marc Watts, Eric Williamson e Ana Dunkel. Il nuovo comitato esecutivo sarà composto da Dan Friedkin (presidente), Ryan Friedkin, Guido Fienga, Marc Watts e Eric Williamson. Guido Fienga manterrà la carica di amministratore delegato della Roma. Il nuovo Consiglio si costituirà entro ottobre. Il 29 settembre sarà convocata l’assemblea dei soci e in quella occasione usciranno anche i consiglieri italiani ed entreranno quelli indicati da Friedkin. Non arriverà un nuovo direttore sportivo, ma la nuova società vuole valutare con calma il profilo giusto. Per ora De Sanctis affiancherà l’amministratore delegato.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo