La Roma è ancora senza ds e molti tifosi sono perplessi, convinti che senza un dirigente esperto di mercato sia complicato allestire un gruppo subito competitivo. Non è quello che pensano, però, nella sede di Viale Tolstoj: Fienga è a Roma da venerdì, pronto a gestire questa fase in prima persona. E con De Sanctis, nominato formalmente ds dopo il licenziamento di Petrachi, al suo fianco e comunque operativo a Trigoria in queste ore.
Fienga ha ribadito il suo pensiero a Dan Friedkin nel vertice di mercoledì a Londra: adesso non ha bisogno del ds. Anche perché le operazioni più articolate andranno fatte con la Juve, l’Inter e il Napoli. Sono i top club italiani con i quali ha già lavorato l’estate scorsa e anche a gennaio. Ballano giocatori di primo piano: Dzeko, Under, Kluivert e Florenzi. Attualmente del mercato estero se ne occupa il manager Giuffrida che ha recentemente agevolato lo sbarco di Pedro e si appresta a trovare la sistemazione ideale per Schick.
Fienga ha promesso a Friedkin che in cambio dell’attesa, gli proporrà qualche candidato eccellente per riempire il vuoto nell’organigramma societario. Paratici sarebbe il top, ma la Juve non lo lascia partire. A Fienga piace anche Ausilio che ha rinnovato con l’Inter fino al 30 giugno 2022. Nulla da fare invece per Giuntoli: è legato al Napoli fino al 2024 e per liberarsi deve pagare una penale da 2 milioni.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani