La Roma chiama, i tifosi rispondono. Sarà l’effetto derby, o forse solamente il richiamo del primo vero big match della stagione, ma domani sugli spalti dell’Olimpico ci saranno oltre 40 mila spettatori. In questa stagione, finora, non era mai successo, nemmeno – presenze reali – nel turno preliminare di Champions League in cui i giallorossi hanno affrontato il Porto.
BRUNO PERES K.O. – Che sia un momento cruciale della stagione, insomma, se ne sono resi conto tutti nella Capitale. Al netto dell’infortunio di Bruno Peres alla coscia destra (una botta, dopo gli esami pare recuperabile), anche per questo da Trigoria negli ultimi giorni sono partiti svariati appelli nei confronti della tifoseria. Gli ultimi ieri: «Insieme possiamo», è il messaggio di Edin Dzeko, che aggiunge: «Continuiamo così, insieme. All’Olimpico, in campo o sugli spalti, la Roma ha bisogno di una cosa sola: i romanisti ». A fargli eco è Toni Rüdiger: «Niente – l’appello del difensore tedesco – è più bello del vostro abbraccio. Con voi al nostro fianco non abbiamo paura di niente». Chi in campo non ha paura di niente è Kostas Manolas: «Ogni volta che siete vicini a noi, riscopriamo quanto è bello giocare per voi. Abbiamo vinto delle sfide, ce ne aspettano ancora molte».
I RICORDI DI GANDINI – In casa giallorossa, insomma, si sono resi conto che, a prescindere dalle battaglie che i gruppi organizzati stanno portando avanti sulle barriere in Curva Sud, è arrivato il momento di recuperare il rapporto con gli altri tifosi. In questa direzione vanno anche le parole dell’a.d. Umberto Gandini, 23 anni al Milan: «È una serata importantissima per la Roma e deve essere quindi importante per i romanisti, per il suo popolo. Vogliamo che l’Olimpico, che al momento è la nostra casa in attesa di costruirne un’altra, torni ad essere il fortino che è sempre stato. So che non è semplice, ci sono tanti problemi che stiamo affrontando e vanno risolti nel più breve tempo possibile, ma Roma-Milan è il miglior prodotto di calcio che si può avere oggi e i tifosi devono essere all’Olimpico». Gandini ha incassato anche i complimenti di Pallotta per il caso Strootman: «Avevamo ragione a fare appello per la squalifica per la presunta simulazione. Abbiamo ristabilito la giustizia. Le parole di Marotta? Ha detto tutto giusto, Baldissoni è un tifoso ed è legittimato ad esprimere i suoi pensieri. Ha sbagliato solo un fatto: con Mauro parlo tutti i giorni».
ELSHA, L’EX – Non sarà una gara come le altre nemmeno per El Shaarawy. «Queste ultime tre partite diranno molto sul nostro campionato e sulla nostra crescita. Il Milan ha molto entusiasmo ma noi dobbiamo vincere. I tifosi? Ci manca il loro affetto, è fondamentale: vedere 4000 persone al Tre Fontane è stato emozionante. Riempire lo stadio ci darebbe tanta forza».