Spalletti si affida a un attacco inedito. Per battere l’Austria Vienna e ipotecare il passaggio del turno di Europa League servono i gol di Totti, Iturbe ed El Shaarawy. Mai avevano giocato i tre tutti insieme. Per il capitano sarà la terza partita da titolare, dopo quelle contro il Crotone e l’Astra Giurgiu. Il numero dieci stasera taglia il traguardo delle cento partite in Europa, un altro record arricchisce la sua straordinaria carriera. E se segna, taglia il traguardo dei cento gol sotto la gestione di Spalletti. Il capitano giocherà alle spalle di Iturbe ed El Shaarawy. Due attaccanti veloci, che hanno bisogno di essere lanciati in porta. Entrambi sono giovani, quarantasei anni in due, solo sei in più di Totti, che il mese scorso ha tagliato il traguardo dei quarant’anni. Entrambi cercano il riscatto. Il Faraone ha perso il posto da titolare che aveva conquistato nella passata stagione. Gioca saltuariamente, ha segnato un solo gol contro il Crotone, deve ritrovare continuità. Il nuovo modulo offensivo che prevede la presenza di Dzeko lo penalizza, stasera avrà l’occasione di mettersi in mostra e di guadagnarsi la conferma, considerato l’infortunio di Perotti. Spalletti concede un’altra chance anche a Iturbe, attaccante che sembra in crisi di identità. Non aveva mercato in estate, è stato confermato in rosa, ma finora l’acquisto più costoso della Roma americana ha fallito tutte le occasioni che ha avuto. Il tecnico ci sta lavorando molto per farlo sbloccare, ma non è facile per l’argentino risalire posizioni. Spalletti perderà per un lungo periodo Salah, impegnato in Coppa D’Africa e la Roma cerca sul mercato un altro attaccante esterno, più che contare su Iturbe.
CENTO VOLTE TOTTI – Anche per Francesco Totti è una chance per dimostrare di meritare più spazio. Il capitano si sente pronto e si era preparato bene anche la scorsa settimana, sperando di avere un po’ di spazio a Napoli. Invece è rimasto in panchina e adesso l’Europa League per lui è una sorta di riserva indiana, nella quale mettere in mostra i suoi numeri di classe intatta. Il suo esordio in Coppa Uefa si perde nel tempo, al secolo scorso: è il 12 settembre 1995 quando Mazzone lo fa entrare negli ultimi minuti contro il Neuchatel. Francesco ha diciannove anni, gli stessi di Gerson, che oggi parte titolare. Il primo gol europeo è datato 17 ottobre, lo realizza contro il belgi dell’Aalst.
PERCORSO EUROPEO – La gloria in Europa arriva negli anni Duemila. Lo scudetto del 2001 consente l’anno successivo di debuttare in Champions League. Il suo primo gol in Champions è legato a una data che resterà sui libri di storia. E’ l’undici settembre 2001, il giorno dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle. Il gol inutile di Totti su rigore fissa il punteggio sul 2-1 per il Real Madrid. Ma ai blancos realizza il gol che consente alla Roma di conquistare una vittoria storica al Santiago Bernabeu, il 30 ottobre 2002. Non capitava da 35 anni – dall’Inter di Herrera – che una squadra italiana espugnasse uno degli stadi più affascinanti del mondo. Solo in Champions Totti ha collezionato 57 presenze e 17 gol. E’ suo anche il record della rete più longeva nella competizione: la mette a segno a 38 anni e 59 giorni contro il Manchester City. Contro l’Astra Giurgiu ha dato spettacolo, stasera ci riprova. «Vorrei segnare un gol in finale di Europa League», ha detto il giorno del suo ultimo compleanno. Intanto deve portare la Roma a disputare quella finale.