Anche Dybala, naturalmente, al derby del prossimo 6 novembre non ci sarà ma negli ultimi giorni Paulo ha ritrovato almeno mezzo sorriso. Due i motivi: 1) il recupero dall’infortunio alla coscia sinistra, che si è procurato tirando e segnando il calcio di rigore contro il Lecce lo scorso 9 ottobre, prosegue bene anche grazie ai trattamenti con i fattori di crescita; 2) Il commissario tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, ha deciso di inserirlo in ogni caso nella lista dei 35 pre-convocati per il Mondiale del Qatar (20 novembre-18 dicembre).
Dybala, in accordo con lo staff medico si sta curando con i fattori di crescita, l’unica procedura consentita dai protocolli internazionali per non incorrere in squalifiche: il trattamento è in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti ed è previsto un trattamento a settimana per quattro settimane.
Questo, però, è il futuro. Il presente è la partita di domenica contro la capolista Napoli (fischio d’inizio alle 20.45). L’esperimento del 3-5-2 ha convinto Mourinho: la squadra è più “corta” e difende qualche metro più avanti senza schiacciarsi pericolosamente dentro l’area, un difetto che è costato i gol contro l’Atalanta e contro il Betis Siviglia.
È probabile che lo Special One confermi il modulo anche contro il Napoli, con piccoli cambiamenti: Karsdorp a destra e Zalewski di nuovo a sinistra, Camara in ballottaggio con Matic. Il dubbio riguarda gli attaccanti. In tre – Abraham, Belotti e Zaniolo – si giocano due maglie. Contro la Samp hanno giocato i due centravanti, contro il Napoli potrebbe toccare a Zaniolo dal primo minuto
FONTE: Il Corriere della Sera – L.Valdiserri