Una storia vista già troppe volte. La Roma che parte a fari spenti, metti infila prestazioni e risultato, ma poi si scioglie all’improvviso. Il ko di Napoli è una replica del passato. Una crollo sia fisico sia nervoso, facilmente leggibile nei numeri della partita. La Roma è riuscita ad indonvinare un totale di 6 passaggio da fuori a dentro l’area avversaria. Non è mai stata davvero pericolosa.
Altri numeri: soltanto il 36% di possesso palla nella metà campo del Napoli e il resto tutto nelle propria. Poi soltanto tre falli commessi dai ragazzi di Gattuso in tutto il match. Il romanista che ha avuto più dribbling è Cristante con 2 ed è tutto dire. L’altro dato che fa riflettere riguarda i risultati ottenuti contro le big sotto Fonseca: 3 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte.
Domenica c’è la possibilità di invertire il trend contro il Sassuolo per evitare che il tracollo di Napoli si trasformi in periodo negativo. Prima va sbrigata la pratica Young Boys per chiudere il girone al primo posto. In giornata Fonseca spera di avere buone notizie dalle risonanze magnetiche di Veretout (probabile lesione al flessore) e Mancini.
FONTE: Il Tempo – A. Austini