Poche mosse, tutte fortemente volute da Fonseca. La prima è l’arrivo di Pedro, svincolato dal Chelsea, attaccante esterno che potrebbe fare anche il vice-Dzeko. Lo spagnolo avrà un biennale (più un terzo anno con opzione in mano al club) da 3,5 milioni netti a stagione.
Fonseca è pronto a scommettere su di lui, tanto da lasciare il via libera alle cessioni di Kluivert e Under, anche per dare ossigeno alle casse del club in “profondo rosso”. Le altre due mosse riguardano Smalling e Mkhitaryan. È vicino il rinnovo del prestito del difensore inglese, con obbligo di acquisto a 15 milioni, da versare tra dodici mesi al Man United.
Più complessa, ma fattibile, la conferma di Mkhitaryan all’interno di uno scambio con l’Arsenal: Kluivert ai Gunners per l’armeno (in scadenza 2021) e conguaglio tra i 15 e i 20 milioni a favore della Roma. Il calciomercato in entrata potrebbe finire così. Per il resto, solo cessioni. Lunedì è scaduto il diritto di riscatto che il Lipsia aveva per l’acquisto di Schick a 28 milioni.
Il club tedesco non intende pagare più di 20 milioni o intende rinnovare il prestito. Una soluzione inaccettabile per la Roma, che deve monetizzare. Il 30 giugno Schick tornerà indietro, se non sarà acquistato dal Lipsia, e offerto in Premier.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri