L’impegno è mascherato da un sorriso: «Entro la fine del mercato costruiremo una Roma all’altezza di Mourinho». Tiago Pinto approfitta della presentazione di Mourinho, che ha introdotto in qualità di maestro di cerimonia, per rassicurare i tifosi sulle strategie del club. «Anche se sarà una campagna acquisti difficile per tutti, abbiamo fatto con José un’analisi della squadra per capire di cosa abbiamo bisogno» ha precisato il general manager, che ieri ha incontrato Jorge Mendes, presente in sala per la conferenza.
Lo scopo della chiacchierata era sistemare la trattativa con il Wolverhampton per Rui Patricio, da giorni vicinissimo al trasferimento alla Roma. Come chiesto esplicitamente dall’allenatore, che ha preferito il titolare della nazionale portoghese all’omologo e coetaneo svizzero Sommer e ad altre soluzioni italiane, a cominciare da Gollini per il quale Tiago Pinto aveva impostato una base di negoziazione con l’Atalanta.
Il secondo step dovrebbe riguardare Granit Xhaka, un altro affare che Tiago Pinto conta di concludere in tempi relativamente rapidi. Xhaka è d’accordo con Mourinho da un mese abbondante, ha detto anche all’Arsenal che non accetterà destinazioni diverse dalla Roma (…) L’altra necessità, l’unica espressa pubblicamente da Mourinho «senza nulla togliere a Calafiori che è un ragazzo molto interessante», è il sostituto di Spinazzola.
Sono tanti i giocatori di ruolo che la Roma sta monitorando, con un occhio particolare all’algerino Bensebaini del Borussia Mönchengladbach. Ma occhio alle soluzioni tampone, come il possibile prestito di Marcos Alonso dal Chelsea proposto dalla scuderia Ramadani. Una decisione non è ancora stata presa, su questo fronte. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida