Cinque piccoli giorni per capire se poter sognare sino alla fine o meno. Già, perché molto del futuro della stagione giallorossa passa proprio dalla sfida di Oporto, che mercoledì prossimo aprirà il playoff di Champions League della Roma, in attesa poi del ritorno all’Olimpico la settimana successiva. Una sfida che segnerà il cammino romanista (ballano almeno 25 milioni di euro, la differenza tra la Champions e l’Europa League), ma che potrà dare anche un senso diverso al mercato giallorosso.
LA SITUAZIONE – La Roma è alla ricerca di un terzino destro e di un centrocampista. Difficile che arrivino prima del playoff, anche perché la Roma può inserire solo un «association-trained player» visto che non ha raggiunto il quorum dei 4 italiani (o formati) obbligatori. Più facile che si aspetti proprio l’esito del preliminare per poi valutare e scegliere, soprattutto in caso di qualificazione. Anche perché i desideri di Spalletti sono costosi (e complicati) e si chiamano Borja Valero e Bruno Peres. La Roma ci proverà sino alla fine, forse per entrambi.
IL VIOLA – Su Borja Valero l’allenatore giallorosso si è mosso in prima persona, telefonando al centrocampista spagnolo nei giorni dell’Europeo francese per capire la sua eventuale disponibilità a vestire la maglia giallorossa. Borja gliel’ha anche data, a 31 anni sa che se c’è una possibilità di poter vincere qualcosa prima di chiudere la carriera è più facile che si avveri a Roma piuttosto che a Firenze. Ma è legatissimo alla Fiorentina ed alla città, esattamente come la moglie (che ha un tatuaggio con il marito in maglia viola), tanto che hanno già deciso di restare a vivere lì anche quando smetterà di giocare. Insomma, non sarà certo lui a puntare i piedi, ma se le società dovessero trovare un accordo verrebbe volentieri a Roma. Tanto che sul rinnovo del contratto (2019, voleva allungarlo fino al 2021) ha avuto anche qualche piccolo screzio «dialettico» con Corvino. Visti i rapporti tra i due club dopo il caso-Salah è però durissima trovare un accordo. E comunque a non meno di 15 milioni di euro. La Roma però si è già ingraziata l’agente di Borja, Alejandro Camano, facendogli fare da intermediario nell’operazione che ha portato Ponce allo Sporting Gijon.
IL GRANATA – L’altro giocatore che piace da matti a Spalletti è Bruno Peres, su cui la Roma si sta muovendo oramai da oltre un anno. Contatti con il Torino ci sono stati anche ad inizio mercato, ma i venti milioni richiesti dal club granata hanno chiuso subito ogni possibile discorso. Sabatini (che non ha perso di vista Manquillo, Darmian e Debuchy) ci riproverà, anche perché nel frattempo al Torino sta sbarcando De Silvestri dalla Sampdoria. Ma lo farà probabilmente negli ultimi giorni di mercato, quando le occasioni fioccano e quei 20 milioni possono diventare magari 15 o anche 12. Certo, molto dipende proprio anche dalla doppia sfida con il Porto e da quei 25 milioni, più o meno, che ballano nella prossima settimana.