Manovre in attacco a Trigoria. Oltre al fronte aperto per le cessioni sulle quali Pinto sta lavorando da ormai diversi giorni, appena terminata la stagione, c’è in ballo una attenta valutazione dei profili percorribili per sostituire Tammy Abraham in attacco. Tra la ricerca dell’offerta giusta per Ibanez, i dialoghi in corso con il Sassuolo per alcuni giovani Volpato su tutti e la speranza di piazzare gli esuberi Reynolds e Perez i più semplici, la priorità è certamente fare cassa e rispettare l’accordo con la Uefa per il Fair Play Finanziario.
Accanto al lavoro sulle uscite il gm giallorosso è attivo anche sul fronte centravanti, e sta scandagliando il mercato degli attaccanti che possono partire in prestito per regalare a Mourinho il prima possibile il numero nove titolare per la stagione che verrà. Gianluca Scamacca rappresenta, al momento, la pista più semplice da percorrere, anche se resta da convincere eventualmente il West Ham.
Tra le idee del dirigente portoghese, condivisa con il tecnico, c’è sicuramente anche Alvaro Morata. Lo spagnolo sembra vicino al rinnovo con l’Atletico Madrid, passo formale che aprirebbe alla possibilità di partire a titolo temporaneo. Il suo identikit è certamente quello dell’attaccante ideale per fare il titolare alla Roma, ma anche in questo caso c’è da trattare con il club di appartenenza. L’ex Real tornerebbe volentieri in Italia, e non necessariamente a Torino. Nella Capitale ritroverebbe l’amico fraterno Dybala, che ha salutato alla Juventus la scorsa stagione ma con il quale non ha mai perso i contatti.
Spunta anche il nome di Marko Arnautovic tra i calciatori che orbitano attorno al club giallorosso. Come e forse più di Scamacca l’austriaco verrebbe a Roma, anche e soprattutto per il forte legame che lo avvicina a Mourinho. Più un’alternativa che un titolare vero e proprio per una squadra che ambisce a tornare in Champions League, ma le motivazioni dell’attaccante del Bologna sono forti e il contratto in scadenza nel 2025 permetterebbe qualsiasi tipo di operazione.
Anche se appare difficile che i rossoblù lascino partire in prestito il 34enne quando questa di fatto è l’ultima estate per monetizzare. Sullo sfondo, tra il mercato degli svincolati, resta appetibile il nome di Zaha. L’ivoriano non è propriamente un centravanti ma con la questione del rinnovo di El Shaarawy ancora aperta resta forte l’ottimismo può tornare di moda per la lima.