Un mercato senza precedenti. Nomi altisonanti, spese quasi azzerate per i cartellini, nessuna cessione eccellente, ma quelle utili per le plusvalenze e il risparmio di ingaggi che sarebbero stati soltanto un peso a bilancio. La Roma esce più che soddisfatta dalla sessione estiva, con l’orgoglio di aver vestito di giallorosso un campione come Dybala e avergli affiancato giocatori del calibro di Matic e Wijnaldum (che beffa il suo infortunio… ), oltre ad aver allargato la rosa di opzioni di Mourinho, mettendo dentro ricambi di qualità come Belotti e Celik.
Camara e il secondo portiere Svilar sono due scommesse da scoprire, all’appello mancherebbe in realtà un difensore centrale mancino richiesto dal tecnico fino all’ultimo. Ma non si può avere tutto e il Mourinho “frustrato dal mercato” di inizio estate adesso è molto più convinto di potersela giocare ad alti livelli sia in Italia, dove è primo in classifica insieme all’Atalanta di Gasperini dopo quattro partite.
L’allenatore ha ispirato tutte le mosse estive, Friedkin le ha avallate tenendo sempre un occhio ai conti e Tiago Pinto ha avuto l’ingrato compito di far coincidere le esigenze tecniche con i paletti economici, nel mezzo di un delicato confronto con la Uefa per il settlement agreement che sanerà le violazioni del vecchio Fair Play Finanziario e aprirà la strade per adeguarsi alle nuove regole. Dalle cessioni, bonus compresi, il club può incassare circa 40 milioni di euro.
Ma nonostante il lavoro fatto in uscita e il mercato low cost sui cartellini, la Roma continuerà a costare più di quanto ricava. Sono arrivati giocatori che messi insieme potrebbero arrivare a guadagnare circa 35 milioni di ingaggi lordi, ne sono partiti o non sono stati confermati altri che avrebbero “pesato” per quasi 50 milioni di euro.
Pinto ha fatto comunque il massimo possibile e ieri è riuscito a piazzare in extremis anche Kluivert dopo il clamoroso stop della cessione al Fulham: l’olandese va in prestito gratuito al Valencia di Rino Gattuso, con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.
Alla Roma saranno garantiti alcuni bonus legati a prestazioni del giocatore e risultati del club spagnolo. Gli unici esuberi rimasti a Trigoria sono Bianda e Coric che potranno accasarsi nei prossimi giorni nei campionati esteri dove il mercato è ancora aperto. Altrimenti se ne riparlerà a gennaio.
FONTE: Il Tempo – A. Austini