Sfuma l’affare Davide Frattesi, l’Inter supera la Roma di tre milioni e si aggiudica il centrocampista ambito da mezza Italia. A Trigoria brindano per i quasi 9,6 milioni incassati che rappresentato il 30% della valutazione totale di 33 milioni, a dimostrazione che Tiago Pinto non ha mai davvero premuto sull’acceleratore per riportarlo a Roma.
Nonostante lo abbia definito il centrocampista più forte d’Italia, ha scelto di non alzare l’offerta (anzi ha chiesto uno sconto), ma incassare i soldi che verranno destinati ad altri obiettivi di mercato (arriveranno a giugno 2024 quando i nerazzurri pagheranno il Sassuolo). A cinque giorni dal raduno (Abraham domani a Trigoria e Kumbulla oggi), Mourinho potrà contare sui nuovi innesti Ndicka e Aouar arrivati a parametro zero e con cui gli accordi erano già maturi prima della fine del campionato.
Certo è che José si aspetta che vengano spesi più dei 7 milioni in cartellini che sono stati erogati lo scorso anno. Se per Frattesi la Roma era disposta e mettere sul piatto 30 milioni, scalando il 30% di cui era proprietaria, adesso la stessa cifra dovrebbe essere messa disposizione per altri acquisti.
Daichi Kamada svincolato dell’Eintracht Francoforte. Giapponese, classe 1996, quest’anno oltre a giocare trequartista è stato impiegato come centrocampista centrale nel 3-4-2-1. Per ora arrivano smentite ufficiali sulla trattativa, ma Mourinho stravede per lui e lo vorrebbe a Trigoria per completare il reparto.
In alternativa ci sono Renato Sanches, ma non convincono i termini dell’operazione e le condizioni del giocatore, e Sabitzer che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. Se la Roma riuscirà a risparmiare per l’uomo in mezzo al campo, allora potrà puntare a spendere per l’attaccante: Morata ha una clausola di 10 milioni, ma l’aspetto più critico è l’ingaggio da 9 milioni che i giallorossi non possono permettersi avendo già a bilancio Abraham.
Ecco perché l’operazione più sensata sarebbe prelevare Scamacca in prestito oneroso con diritto di riscatto dal West Ham, ma gli inglesi vogliono rientrare dei 36 milioni spesi lo scorso anno.
FONTE: Il Messaggero