Tra i primi compiti del neo general manager Tiago Pinto che comincerà a lavorare nella Roma dal prossimo 1 gennaio sarà quello di trovare un accordo per la permanenza di Riccardo Calafiori in giallorosso. Non un compito facile visto che il suo procuratore è Mino Raiola. Ma il ragazzo ha talento e un futuro promettente, e lo ha dimostrato anche nella gara di Europa League contro lo Young Boys.
Una prova da giocatore vero: tanta corsa, qualità, visione di gioco e un’esperienza fin qui ancora non maturata tra i professionisti. Calafiori complice anche la positivtà al Covid ha giocato solamente due partite in Europa, ma le sue prestazioni in questa stagione e negli anni nella Primavera hanno convinto immediatmente il club giallorosso a puntare su di lui.
Come se non bastasse ieri Calafiori ha realizzato un euro gol: tiro di controbalzo dai venticinque metri che si è insaccato nel sette lasciando il portiere svizzero pietrificato. Un gol che ha strappato gli applausi dei pochi presenti all’Olimpico, poi il bacio alla maglia da parte del terzino sinistro da sempre tifoso della Roma e pronto a restare a Trigoria anche i prossimi anni.
Ma non è semplice trattare con Raiola, soprattutto se di mezzo c’è un ragazzo che ha attirato l’attenzione dei club di mezza Europa e che davanti ha un futuro più che roseo. La Roma ha già avviato da mesi le trattative, ma fin qui non è stato trovato un accordo per le richieste economiche troppo elevate dell’entourage del giocatore che vorrebbe anche un contratto triennale e non un quinquennale come ha proposto il club.
La volontà del ragazzo (così come quella della famiglia) è di rinnovare: le parti si raggiorneranno nelle prossime settimane, quando Tiago Pinto potrà operare nel club giallorosso e negoziare il prolungamento del contratto del promettente terzino.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi