Il 2022 giallorosso parte col botto e le sfide in rapida successione contro Milan e Juventus non permettono di perdere tempo. Per questo il vertice andato in scena a Trigoria il 31 dicembre tra Tiago Pinto e Josè Mourinho ha messo tutti d’accordo: c’è bisogno di avere il prima possibile quei rinforzi in grado di far fare il salto di qualità alla squadra. La chiave restano le cessioni: Santon piace in Turchia e Grecia, Fazio interessa al Cadice, e anche Diawara e Villar sono i maggiori indiziati per lasciare la capitale.
Per quanto riguarda le entrate il primo obiettivo è Maitland-Niles: la Roma lo tratta sulla base del prestito con diritto di riscatto, mentre l’Arsenal vorrebbe inserire lo scattare dell’obbligo ad un numero piuttosto basso di presenze. Anche sulla cifra per il passaggio a titolo definitivo c’è ancora distanza: 10 l’offerta dei giallorossi, 15 la richiesta dei Gunners. L’accordo con il giocatore – che ieri non è sceso in campo nella sfida contro il City – è stato già raggiunto: per lui pronto un quadriennale da 2.5 milioni di euro a stagione.
La Roma intanto pensa anche ad un piano B: si tratta di Almamy Touré, 25 anni, maliano naturalizzato francese, che gioca nell’Eintracht Francoforte, anche lui col contratto in scadenza nel 2023. Possibile che sia solo uno specchietto per le allodole per far sì che l’Arsenal arrivi a più miti consigli. Intanto si continua a lavorare per Florian Grillitsch – in settimana il suo agente incontrerà Tiago Pinto -. La prima alternativa all’austriaco è rappresentata da Boubacar Kamara.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini