Se la Roma non riuscisse a qualificarsi per la prossima edizione della Champions League, anche la pianificazione del mercato estivo potrebbe subire contraccolpi. La difesa ideale per la prossima stagione contemplerebbe la presenza di Chris Smalling, ma nulla si può dare per scontato.
Alla fine del 2019 la situazione sembrava sotto controllo, mentre una volta chiusa la sessione invernale di calciomercato, dopo un mese di gennaio che non ha dato i risultati di campo sperati, Petrachi ha detto chiaramente che tutto dipenderà dalla volontà del difensore. La cifra richiesta dallo United è di 18 milioni, più un ingaggio di circa 3,5 da garantire al giocatore.
A Manchester non disdegnerebbero un ritorno del centrale, e in Europa ci sono altre squadre che potrebbero garantire a Smalling quel tipo di ingaggio. Ecco perché si ritorna al punto nodale della qualificazione in Champions. Di buono c’è che al calciatore ed alla sua famiglia vivere a Roma piace, ma bisognerà tornare a vincere per garantire a Smalling i palcoscenici che vuole e merita.
FONTE: La Gazzetta dello Sport