Il mese della verità: campionato, Europa League e Coppa Italia, in poco meno di un mese la Roma capirà se questa stagione, da positiva, potrà diventare indimenticabile. Tre competizioni, tre giocatori da ritrovare (Florenzi, Vermaelen e Mario Rui, oltre a Salah che tornerà dalla Coppa d’Africa) e da inserire in pianta stabile nel le rotazioni, un gruppo che ci crede sempre di più, tanto che ieri Rüdiger ha ribadito alla stampa tedesca: «Abbiamo degli obiettivi concreti, vogliamo diventare campioni».
SERIE A - Il tedesco è stato solo l’ultimo di una lunga serie di giocatori che in queste ultime settimane hanno evidenziato come la Roma creda in qualcosa di importante. Lo scudetto è il sogno di tutti, soprattutto perché la Juve sembra più umana rispetto al passato. Il calendario aiuta: domenica alle 15 la Roma andrà a Marassi (Samp), mentre martedì 7 febbraio all’Olimpico arriverà la Fiorentina. Il posticipo è stato obbligato dal match del Sei Nazioni tra Italia e Galles in programma domenica 5 e la Roma avrà così più tempo per rifiatare. La settimana successiva, alle 12.30, Spalletti andrà a Crotone, mentre domenica 19 alle 18 all’Olimpico ci sarà il Torino degli ex Iturbe, Ljajic, Castan e Iago Falque, chi più chi meno col dente avvelenato. Poi, nelle due successive ci saranno scontri diretti contro Inter (in trasferta) e Napoli (in casa).
LE COPPE – Il calendario degli scontri diretti dipenderà dall’Europa League e dalla Coppa Italia. In quest’ultima competizione la Roma disputerà i quarti il primo febbraio col Cesena e, salvo sorprese, giocherà la semifinale di andata, contro la vincente di Inter-Lazio, il primo marzo. Per quanto riguarda l’Europa, invece, le due sfide col Villarreal sono in programma il 16 febbraio in Spagna e il 23. Spalletti ci tiene eccome, pur sapendo che l’Europa League, con un turno in più rispetto alla Champions, porta via energie preziose. Ma il tecnico è convinto di avere a disposizione la rosa per tutto.
I RIENTRI – A maggior ragione adesso che la situazione infortunati è migliorata. Florenzi «può essere il nostro vero acquisto», ha detto più volte il tecnico e a tre mesi dall’operazione al ginocchio. Lui ce la sta mettendo tutta per recuperare, anche ieri era da solo ad allenarsi, la prossima settimana dovrebbe aggregarsi alla Primavera e a metà febbraio tornerà a lavorare con il gruppo. Nel frattempo, con Salah in coppa d’Africa, Spalletti ha di nuovo in rosa Mario Rui e Vermaelen. I due mancini frenati dalla rottura del crociato il primo, pubalgia e acciacchi vari il secondo, sono a disposizione, per adesso stanno giocando po co o nulla, ma ora che gli impegni si moltiplicheranno arriverà il loro momento. Due soluzioni in più, due giocatori che in estate erano considerati titolari, pronti a dare una mano in questo mese di fuoco.