C’è un mister X che ruota da tempo nel mercato della Roma. Non perché sia un obiettivo sconosciuto, ma sostanzialmente perché è il giocatore che deve andare a coprire quella casella che José Mourinho chiede di riempire da oltre 12 mesi. È il regista, ruolo in cui Nemanja Matic si può anche adoperare, ma che non è esattamente il suo. Lì serve un palleggiatore, un uomo capace di avere geometrie e ritmo, oltre che capacità di calcio e qualità tecnica.
Il profilo individuato da tempo a Trigoria è quello di Douglas Luiz, il brasiliano dell’Aston Villa che vedrà scadere il suo contratto a giugno del prossimo anno. Dopo tre stagioni in Premier il brasiliano (24 anni compiuti lo scorso 9 maggio) ha voglia di affrontare una nuova sfida, considerando anche che a Birmingham nel frattempo è sbarcato un vecchio pallino giallorosso come Boubacar Kamara. Ed andare a giocare con Mourinho lo sarebbe eccome.
Douglas Luiz è nei desideri di Trigoria da tempo, individuato come il giocatore che può gestire gli equilibri in mezzo al campo. E anche lo sbarco in giallorosso di Matic non esclude un suo possibile arrivo, considerando che il serbo (ma con passaporto slovacco) è più un mediano che un regista. Che potrebbe essere proprio Douglas Luiz, gestito da Giuliano Bertolucci, il potente agente brasiliano che nella Roma ha già un altro assistito, il difensore centrale Roger Ibanez.
Il prezzo fatto dall’Aston Villa per cedere Douglas Luiz è di circa 30-35 milioni di euro, ma la Roma sa che a dodici mesi dalla scadenza del contratto c’è anche la possibilità di strappare un prezzo migliore, intorno ai 22-23 milioni.
Del resto in quel ruolo la Roma ha voglia di fare il maggior investimento di questo mercato estivo. e, tra l’altro, se il club giallorosso dovesse chiudere entro il 30 giugno ci sarebbe anche la possibilità di avvalersi degli effetti del decreto crescita (esattamente come successo nella scorsa stagione con Tammy Abraham), avendo così un sensibile risparmio sull’ingaggio al lordo. Luiz all’Aston Villa guadagna 3 milioni netti, la Roma potrebbe salire anche a 4, avendo proprio la possibilità di usufruire – appunto – della tassazione agevolata.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese