Petrachi ha iniziato ieri a trattare il suo addio alla Roma, inevitabile dopo giorni in cui ha fatto tutto ciò che poteva fare per inimicarsi allenatore, giocatori e dirigenti. La bolla si è manifestata da un messaggio decisamente offensivo inviato dal ds al presidente James Pallotta: giovedì sera sul suo cellulare è comparso un sms in italiano del direttore sportivo che gli rivolgeva epiteti non proprio gratificanti.
Petrachi si era offeso perché il presidente aveva dimenticato di citarlo durante un’intervista in cui parlava del rapporto tra il tecnico Paulo Fonseca e i dirigenti. Quella però era solo un’anticipazione di un discorso più lungo, in queste ore sarebbe dovuto uscire il testo integrale in cui Invece di Petrachi parlava egregiamente.
Parole che difficilmente leggeremo: dopo aver ricevuto quell’sms infatti Pallotta ha chiesto ai dirigenti la “testa” di Petrachi, che a sua volta si sente poco considerato nelle scelte di mercato e venerdì è partito per la sua Lecce, dove vive la famiglia.
Petrachi potrebbe essere sostituito da De Sanctis. La suggestione è riportare in Italia Andrea Berta, ds dell’Atletico.
FONTE: La Repubblica – G. Cardone / M. Pinci