Tutto confermato: Cengiz Ünder si ferma. Lesione alla coscia. Almeno un mese fuori, la Roma lo riabbraccerà dopo la sosta di ottobre. L’inquietudine ricompare a Trigoria: troppi infortuni, specialmente di natura muscolare. Finora sono stati 5 nell’estate della squadra: Spinazzola e Perotti si sono rotti nell’avvicinamento alla prima giornata, mentre Zappacosta (allenatosi però in buona parte con il Chelsea) è stato tradito da un polpaccio nel riscaldamento del derby.
A questi bisogna aggiungere anche Pastore, che ha perso un mese di preparazione per i soliti problemi anche senza saltare partite ufficiali, e il giovane Riccardi, che ha potuto testare i metodi di allenamento di Fonseca soltanto alla vigilia del debutto contro il Genoa, quando sembrava probabile il suo trasferimento alla Juventus, per un problema a una caviglia.
De Sanctis: “Niente alibi, i giocatori mostrino responsabilità, la Roma li osserva”
(…) Ecco perché i dirigenti si stanno interrogando sulle opzioni d’intervento, come ha spiegato Morgan De Sanctis: «In effetti lo scorso anno abbiamo un numero di problemi non regolare. E nelle prime settimane della nuova stagione non siamo partiti bene… Ma in questo momento non siamo preoccupati».
E l’occasione per mandare un messaggio: «Vorrei scansare la cultura dell’alibi. Sento parlare di campi di Trigoria imperfetti, ma i campi sono stati rifatti. Sento dare colpe a questo o a quel professionista, ma la società ha ristrutturato il settore sanitario, perciò ci aspettiamo meno infortuni: ai giocatori sono stati forniti tutti i supporti per rendere confortevole il loro percorso. La società osserva tutto. E tutti. Vorrei che ci fosse un senso di responsabilità e non una ricerca di alibi».
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida