Alla Roma manca il regista che Mourinho aveva chiesto già in estate e, nonostante l’arrivo di Oliveira abbia dato equilibrio, l’assenza di un vero play si sente. Nel prossimo mercato si preannuncia una rivoluzione perché l’allenatore è più sicuro di restare rispetto ad alcuni giocatori. Prima di pensare al futuro però bisogna pensare a questa stagione e la Conference rappresenta l’ultima spiaggia. La sconfitta contro l’Inter ha messo a nudo tutti i limiti della rosa, infatti in due partite la Roma ha subito 5 gol e fatti 0.
Anche nelle ultime partite si è vista la mancanza di un giocatore con le caratteristiche di Xhaka, il primo rinforzo richiesto dallo Special One. Senza un organizzatore di gioco la Roma risulta poco incisiva in attacco, rimasto a secco negli ultimi due match. A giugno ci sarà una rivoluzione, che dipenderà anche dal piazzamento in classifica.
Tiago Pinto è già al lavoro ed il primo nome nella lista è sempre quello di Granit Xhaka, uscita dall’Arsenal. I Gunners non si erano mossi dalla richiesta di 20 milioni dopo una trattativa durata due mesi, ma i rapporti tra i club sono rimasti buoni come dimostra l’operazione Maitland-Niles. A centrocampo ed in difesa ci saranno i maggiori cambiamenti.
Ieri si è parlato anche di Luis Diaz, attualmente al Liverpool. Il padre ha rivelato in una trasmissione radiofonica che “c’erano molti pretendenti per lui, ma aveva il sogno di raggiungere il Liverpool perché è una squadra di élite. Il Tottenham lo voleva, anche la Roma, che è rimasta indietro. hanno esitato molto e si sono lasciati superare dal Liverpool”.
FONTE: Il Corriere dello Sport