Sulla vittoria contro l’Atalanta non ci sono soltanto le firme di Abraham, Zaniolo e Smalling, ma anche quella di Rui Patricio. Il portiere portoghese si sta lentamente e inesorabilmente prendendo la scena, restituendo al pacchetto difensivo certezze che mancavano da tempo, fino a diventare uno dei tasselli fondamentali della squadra.
L’ex portiere del Wolverhampton è stata la prima richiesta di Mourinho in estate, con lo Special One che ha puntato sull’esperienza del suo connazionale. Rui Patricio commette raramente errori, anzi, è più facile che abbia dei picchi come a Bergamo e le sue armi migliori sono la sua personalità e la sua integrità fisica, che gli consente di esserci praticamente sempre.
Anche i numeri danno ragione a Mourinho: la Roma ha subito 20 gol, gli stessi del Milan, e vanta la quinta difesa del campionato. Il portiere portoghese ha mantenuto la porta inviolata in 10 occasioni tra campionato e coppa e con 49 interventi è secondo tra i numeri uno della classifica, dietro ad Handanovic (50). Ieri in allenamento si è rivisto El Shaarawy, che contro la Sampdoria dovrebbe andare al massimo in panchina.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini