Momò Salah alza bandiera bianca, e non solo per il derby di domenica. L’attaccante egiziano, infatti, ieri sera presso una clinica dell’Eur si è sottoposto agli esami strumentali dopo il duro contrasto con Vermaelen di mercoledì in partitella. E l’esito è stato peggiore delle aspettative: lesione del compartimento legamentoso esterno della caviglia destra con associato interessamento del piano muscolo/tendineo antero/laterale. Salah, che oggi sarà visitato da un esperto, starà quindi ai box almeno un mese e mezzo e quindi non solo con la Lazio ma anche contro Milan, Juventus e Chievo Verona.
Quasi certamente salterà anche la Coppa d’Africa a gennaio. La Roma lo rivedrà quindi solo a febbraio dato che l’egiziano partirà i primi di gennaio per il Gabon dove si giocherà la Coppa d’Africa. Visto che Spalletti dovrà rinunciare al suo vicecapocannoniere nelle sfide chiave del campionato, non c’è voglia di rischiare pure El Shaarawy che tornerà in gruppo solo domani. L’ex milanista vorrebbe giocare, ma i problemi muscolari delle ultime settimane invitano alla cautela. Spalletti perde quindi entrambi i Faraoni ed è chiamato ora a una scelta difficile: modificare il modulo o sostituire Salah con uno tra Peres, Iturbe o addirittura Totti?
Il tecnico ieri ha provato di nuovo la difesa a 3 con Rüdiger, Manolas e Fazio ma difficilmente abbandonerà il 4-2-3-1. Per riproporlo Spalletti è obbligato ad avanzare Peres nella linea dietro a Dzeko e al fianco di Nainggolan e Perotti con uno tra Emerson Palmieri e Juan Jesus come terzino sinistro e Rüdiger a destra. E’ questa la possibilità più concreta anche se Iturbe e Totti sperano ancora in un cenno del tecnico. L’utilizzo dell’argentino non modificherebbe l’assetto, ma anche l’ultima apparizione col Plzen ha mostrato un giocatore molto lontano da quello che sbloccò la stracittadina del 25 maggio 2015.
Nel giorno che vide per l’ultima volta Totti in campo contro la Lazio. Il capitano, infortunato nella gara d’andata e tenuto in panchina per 90’ in quello di ritorno della scorsa stagione, potrà comunque trovare spazio viste le tante assenze e potrebbe quindi aver modo di sfoggiare anche in partita la maglia celebrativa creata dalla Nike per l’evento più atteso della capitale. Si tratterebbe del suo 42° derby tra campionato e coppe: 14 vittorie, 12 pareggi, 15 sconfitte il bilancio. Con l’eventuale presenza di Totti dal 1’ Spalletti potrebbe pensare al 4-3-1-2 con il capitano dietro Dzeko e Perotti. Buone notizie dalla difesa: ieri è tornato in gruppo Manolas, e anche Vermaelen sta mostrando progressi importanti.