Casa dolce casa. La Roma infila la sesta vittoria su sei gare all’Olimpico, raggiunge quota 20 gol tra le mura amiche (media di 3,33 periodico) e tiene il passo di Juve e Milan. Show di Salah, che segna la tripletta che gli consente di portare il pallone a casa.
Negli spazi, la Roma è mortifera e l’egiziano è il suo profeta. Se si potesse rimandare la Coppa d’Africa a giugno sarebbe perfetto. Purtroppo per Spalletti, invece, Salah saluterà a gennaio per un mese che può anche essere abbondante. Servirà un rinforzo sul mercato di gennaio, ma trovare un altro Salah sarà impossibile. «Sono contento per la tripletta – dice a fine partita – vogliamo vincere tutte le partite. Ora abbiamo quattro punti di distacco dalla Juve, vogliamo vincere qualcosa». Non è un grande oratore, ma corre più di Speedy Gonzalez.
Alla fine è sembrato tutto facile, ma qualche rischio all’inizio c’era:era la terza partita in una settimana; c’erano tante assenze (Manolas, Mario Rui, Vermaelen, Nura, Emerson Palmieri, Florenzi e Totti; più l’acciaccato Paredes solo in panchina); i vecchi aficionados temevano la tradizione negativa dei posticipi, quando si conosce già il risultato delle avversarie e la tensione cresce. La verità è che anche il Bologna era in piena emergenza, con una difesa giovane e improvvisata (fuori Maietta infortunato e Gastaldello squalificato) che ha pagato dazio. I rossoblù sono partiti forte e hanno sfiorato il gol con Krejci e Sadiq (uscita spericolata di Szczesny per chiudere un retropassaggio-harakiri di Strootman), ma poi sono crollati sui loro errori e sulle qualità dell’avversario. Nell’azione del primo gol giallorosso si sono uniti la fortuna (la deviazione di Masina che ha spiazzato il portiere Da Costa) e i meriti di Perotti, che sulla fascia sinistra ha creato in continuazione giocate e occasioni per i compagni.
Nella ripresa – entrato il fischiato ex Destro al posto di Sadiq – il Bologna ha provato a recuperare. Un gesto di coraggio da parte di Donadoni, ma ai confini con la pazzia. Negli spazi la Roma ha imperversato: Salah è arrivato a 8 gol in campionato (più 5 assist) e il risultato finale poteva essere anche più pesante. La mentalità di Donadoni, però, è quella giusta: si prova sempre a giocare. Quando il Bologna avrà recuperato un po’ di infortunati si potrà dare un giudizio più veritiero. Ora la sosta, che alla Roma tornerà utile per recuperare forze e uomini. Alla ripresa del campionato ci sarà la trasferta a Bergamo, contro l’Atalanta, cioè la squadra più in forma del campionato.