La fine di un’era. Da ieri pomeriggio, dopo otto anni, Guido Fienga non fa più parte dell’organigramma dell’As Roma. Arrivato a Trigoria nel 2013 per occuparsi dell’area «media», ha ricoperto diversi incarichi nella dirigenza giallorossa – da direttore generale ad amministratore delegato – ed è stato l’uomo che ha rappresentato il club durante la transizione dall’era Pallotta a quella dei Friedkin. L’ex Ceo, che negli ultimi mesi si era occupato principalmente della questione stadio, riceverà una buonuscita da un milione e mezzo di euro e rimarrà Advisor della società per garantire continuità manageriale in alcune operazioni.
«Vorremmo esprimere la nostra gratitudine a Guido per le sue direttive, i suoi consigli e per l’impegno profuso sin dal primo giorno del nostro arrivo» il ringraziamento di Dan e Ryan Friedkin affidato al comunicato della società: «Siamo lieti di averlo al nostro fianco come consulente, ora che i nostri piani per questo grande Club continuano a prendere forma». A prendere il posto di Fienga all’interno del Cda è stato Pietro Berardi – manager proveniente dal mondo dell’automotive – alla prima esperienza nel mondo del calcio. Segnale che conferma la volontà della proprietà di mantenere una forte autonomia decisionale avvalendosi del supporto di figure tecniche di altissimo profilo.
Già nominato nel board e nel Comitato Esecutivo del club, nelle prossime settimane Berardi assumerà il ruolo di Corporate CEO: «Voglio ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità di dare seguito a tutte le ambizioni che hanno in mente per questa fantastica Società – le parole di Berardi – tutti conoscono il profondo legame che l’AS Roma ha una delle più grandi città al mondo. Farne parte è un onore e una responsabilità che prenderò con il massimo dell’impegno e della passione». Quarantasette anni, laureato alla Bocconi – con un passato da analista finanziario in Generali Assicurazioni nel Sud America e un master conseguito a Boston – dopo un’esperienza Royal Dutch Shell in Europa vola negli Stati Uniti, dove ricopre alti incarichi dirigenziali per Fiat Chrysler e Nissan prima di essere nominato nel 2020 Presidente e CEO di Pirelli in Nord America.
Capitolo mercato: la Roma ha riallacciato i contatti con l’entourage di Zakaria – che a fine stagione si libererà a zero dal Borussia Moenchengaldbach – per cercare di portare il centrocampista in Italia già a gennaio. Nel frattempo, al Fulvio Bernardini, Mourinho continua a lavorare con i giocatori a disposizione: anche ieri Zaniolo – alle prese con un risentimento muscolare – ha svolto un lavoro individuale, soltanto terapie invece per Smalling dopo la lesione al flessore rimediata nel finale del match con l’Empoli.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti