Niente esperimenti, la Roma affronterà il derby con il solito 4-2-3-1. Fonseca ha riflettuto sulla difesa a tre per schermare l’attacco della Lazio, ma ha preferito confermare il modulo su cui ha lavorato in questi mesi. Il tecnico può sorridere per aver recuperato Mirante, Pastore e Perotti: contro la Juventus il cambio uscito dalla panchina per il reparto offensivo è stato Bruno Peres, mentre oggi avrà a disposizione i due argentini come assi nella manica per la ripresa.
La formazione titolare vedrà il ritorno di Dzeko e la conferma di Kluivert, con gli unici dubbi cheriguardano le fasce difensive. Santon è in vantaggio rispetto a Florenzi, mentre sulla sinistra Spinazzola insidia Kolarov. Sembra difficile che Fonseca rinunci al serbo, ma Lazzari è un brutto cliente e nell’ultimo mese il numero 11 giallorosso ha dato evidenti segnali di difficoltà in fase difensiva, mentre Spinazzola ha ben figurato a Genova. Terza partita dall’inizio in pochi giorni per Cristante: a centrocampo non ci sono alternative a lui e Veretout.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora