Max Allegri e Maurizio Sarri hanno maturato una carriera straordinaria e ora è naturale che siano sulla bocca di tutti. Appena scoppia una crisi i loro nomi tornano d’attualità. Ora è la volta della Roma e, guarda caso, tutti e due entrano nella short list dei candidati alla successione di Fonseca, con Allegri in pole
Intanto c’è uno scoglio economico per chi vuole metterli sotto contratto. Allegri ormai è libero da un anno dalla Juve, altrettanto non può dire di Sarri, che da mesi sta dialogando (a vuoto) per risolvere il suo contratto, che lo lega sino al 2023 con la società bianconera. Poi c’è la questione ingaggio. Allegri non appare intenzionato a scendere sotto quota 7 milioni, semmai punta ad alzare l’asticella. Invece Sarri vanta un contratto pluriennale superiore ai 6 milioni di euro: difficile che faccia marcia indietro. E comunque non vuol lasciare un euro alla famiglia Agnelli.
Infine, i programmi: chi può assicurare ad entrambi un progetto ambizioso? Massimiliano Allegri sinora ha fatto spallucce a parecchie opportunità. Ultima, in ordine di tempo, quella del Psg. E da mesi si sussurra di un suo feeling con l’Inter. Allo stesso modo per Sarri si mette in relazione alle incertezze sul rinnovo di Rino Gattuso l’idea di un suo possibile ritorno al Napoli.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Laudisa