Ci sono almeno 1.038 motivi per immaginare una rimonta. La cifra corrisponde alle partite internazionali dei giocatori della Roma di Mourinho, che da solo ne ha compiute 200 nella partita d’andata. Il Bodo/Glimt, in tutto, arriva a 290. Per rendere l’idea: i tre ultratrentenni Mkhitaryan (122), Rui Patricio (118) e Smalling (83), da soli ne sono vantare 323.
Lo stadio sarà più che mai un plusvalore: tutti i biglietti destinati ai tifosi della Roma sono andati esauriti, non ci sarà il sold out solo perché il settore riservato agli ospiti sarà stracolmo (1571 saranno i vacanzieri da Bodo). Ma la spinta di oltre 62.000 spettatori è garantita, contro un avversario che di sicuro non è avvezzo alle grandi adunate popolari. La forza della passione, più dell’orgoglio di cancellare “quel” 6-1 di ottobre, è un’ulteriore motivazione per i giocatori, che proveranno a restituire sul campo l’amore incondizionato.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
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